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Superbonus, lo stop alla cessione dei crediti favorisce solo alcuni cittadini: ecco gli esclusi dal decreto
di Massimiliano Jattoni Dall’Asn22 febbraio 2023
Chi rimasto col cerino in mano
Il decreto legge che ha messo una pietra tombale sulla cessione dei crediti avvantaggia i ricchi. Un effetto indiretto della decisione del governo proprio questa: l’accesso ai bonus edilizi ora diventa una possibilit solo per chi ha la capienza di imposte dichiarate necessaria per ottenere il 100% delle agevolazioni (in modo particolare quelle a breve durata, dove l’ammontare si concentra in soli 4 anni, come per i l Superbonus 90% o in 5 anni come per il Sismabonus). Chi ha redditi bassi e dunque versa meno imposte, senza la cessione dei crediti o lo sconto in fattura resta cos escluso dai lavori pi costosi di ristrutturazione, messa in sicurezza o efficientamento energetico. il caso, ad esempio dei lavori nei condomni, dove il non dover anticipare la spesa grazie allo sconto in fattura permetteva l’avvio dei lavori anche in presenza di condmini privi della capienza fiscale necessaria, come spiega al Corriere Salvatore Regalbuto, tesoriere del Consiglio nazionale dei commercialisti con delega all’area fiscale. Per ottenere 100 mila euro di rimborsi Irpef spalmati in 4 anni, spiegano gli esperti, serve un reddito di poco inferiore ai 70 mila euro annui. Insomma, la misura cos come l’ha riscritta il governo, ovvero senza la possibilit di cedere il credito o avere l...
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