Feedback aptico, campo visivo di 110 gradi, schermi OLED: PS VR2, il set per giocare in realtà virtuale su PlayStation 5, unisce tecnologie e materiali di qualità per un’immersione totale anche su console.
Con il lancio di PlayStation VR2 (PS VR2), Sony inaugura un nuovo capitolo della realtà virtuale (VR) su console. Rispetto al precedente PS VR per PlayStation 4, il nuovo set, formato da visore e due controller, dimostra un salto qualitativo netto, da qualsiasi punto di vista: estetico, tecnologico, performativo. Non parliamo di un semplice upgrade, ma di una vera e propria evoluzione, che spiega in parte l’elevato prezzo pari a 599 euro.
A colpire subito di PS VR2 è il design elegante, caratterizzato da linee sinuose e morbide. Il colore predominante è il bianco, per richiamare immediatamente lo stile di PlayStation 5. Incluse nel visore ci sono delle cuffiette in-ear, il cui attacco è inserito all’interno dell’archetto per evitare ulteriori dispersioni di fili e mantenere intatto un senso di ordine generale. Chi lo desidera, può comunque rimuovere quelle predefinite e inserire le proprie tramite l’ingresso jack da 3,5 mm.
Il richiamo a PlayStation 5 è evidente anche nei due controller, chiamati Sense, ciascuno dotato di laccetto per i polsi, due tasti (X e cerchio per quello destro, triangolo e quadrato per quello sinistro), levetta analogica R3/L3, i rispettivi tasti R1/R2 L1/L2, il pulsante PS e infine i tasti Opzioni e Cattura. Una quantità di comandi che rispecchia fedelmente quella del
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