"Pamela usava il suo corpo per avere quello di cui aveva bisogno"

AGI - "Pamela usava il suo corpo per avere quello di cui aveva bisogno. Nessun giudizio morale, ma comprensione e lucida valutazione di quelli che sono i fatti". Lo ha sostenuto il sostituto procuratore generale di Perugia, Paolo Barlucchi, a premessa delle argomentazioni a sostegno delle conclusioni dell'ufficio, che ha chiesto il riconoscimento dell'aggravante della violenza sessuale e quindi la condanna all'ergastolo di Oseghale.

Citando la sentenza di appello della corte di Ancona, ha sottolineato come i giudici non abbiamo mai usato la parola "prostituirsi". "Pamela ha implorato Oseghale di aiutarla a trovare eroina e gli ha offerto in cambio un rapporto sessuale, un accordo, fine lì". Un accordo "droga per sesso, ma poi qualcosa è andato storto". Cosa che, ha sottolineato ancora il sostituto pg, con gli altri due uomini, che oggi hanno testimoniato, non è successo.

"Oseghale nega inizialmente il rapporto sessuale, perché sa che non era un rapporto consensuale rispetto a quel patto che avevano stretto". Oseghale "nega perché l'omicidio è arrivato in occasione di una violenza sessuale". "Qualcosa è andato storto", cioè "che Pamela non era una tossica persa che Oseghale poteva controllare. Oseghale non si aspettava che volesse fare sesso solo lo stretto necessario ad avere l'eroina, voleva il balocco", ha aggiunto ancora Barlucchi.

"Usciamo dall'equivoco che Pamela fosse una poveretta che non sapeva quello che faceva, era consapevole e proprio per questo aveva diritto a non essere una vittima, perché violenza c'è anche in un rapporto consenziente, anche nella costrizione a non usare preservativo", ha detto ancora Barlucchi in un passaggio della sua discussione. Anche se non è il movente, "in quella casa c'è stata violenza e in quel contesto c'è stato l'omicidio", ha concluso il sostituto procuratore generale di Perugia, rinnovando la richiesta di riconoscere l'imputato colpevole anche di violenza sessuale.

"Pamela era in mano a Oseghale": ha sostenuto il sostituto procuratore generale di Perugia in un passaggio della sua discussione nel processo di appello bis per l'omicidio di Pamela Mastropietro. I giudici del capoluogo umbro devono decidere sull'aggrava...

Fonte:

https://www.agi.it/cronaca/news/2023-02-22/omicidio-pamela-pg-perugia-chiede-conferma-ergastolo-oseghale-20215708/