La Verità: “Il governatore Visco indagato a Brescia per false comunicazioni sociali”. Banca d’Italia: “Non ci risulta”

| 22 Febbraio 2023

“Al governatore Ignazio Visco non è stato notificato alcun atto. Valuteremo la veridicità delle affermazioni riportate nell’articolo”. Così la Banca d’Italia replica alle indiscrezioni pubblicate oggi dal quotidiano La Verità secondo cui il governatore sarebbe “indagato a Brescia con l’ipotesi di reato di false comunicazioni sociali (art. 2621 codice civile, ndr) ” in relazione alle vicende di Monte dei Paschi di Siena. Stando a quanto scrive il giornale dalle indagini emerge che Visco avrebbe ignorato, tra il 2012 e il 2015, 27 esposti presentati a via Nazionale contro gli ex dirigenti Alessandro Profumo e Fabrizio Viola. Al centro delle indagini ci sarebbero ancora alcuni contratti derivati sottoscritti dalla banca per ottenere una sorta di cosmesi dei bilanci.

In particolare, secondo l’esposto giunto davanti ai giudici, prodotti derivati per 5 miliardi di euro sarebbero stati contabilizzati come investimenti in molto meno rischiosi (e redditizi) titoli di Stato. Visco avrebbe ignorato le segnalazioni riguardanti questa operazione. La causa, originata a Milano, si è spostata a Brescia poiché ha toccato anche tre magistrati milanesi. Sinora sono però già state archiviate le accuse a carico di Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio mentre il prossimo 12 aprile verrà discussa la richiesta di archiviazione per Francesco Greco, accusato di abuso di ufficio nella gestione del fascicolo Mps. In caso di archiviazione anche per Greco il processo potrebbe tornare a Milano. Nel procedimento sono indagati, con l’ipotesi falsa testimonianza, anche alcuni funzionari della Consob, di Banca d’Italia e della Procura.

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Fonte:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/02/22/la-verita-il-governatore-visco-indagato-a-brescia-per-false-comunicazioni-sociali-banca-ditalia-non-ci-riuslta/7073449/