Ferrari e Mercedes preparano l'assalto alla Red Bull sul tracciato che il 5 marzo ospiterà il primo GP della stagione
Tre giorni di test ufficiali per entrare nel clima agonistico di una stagione lunga come mai prima: 23 gran premi. La Formula 1 accende i motori da domani a sabato in Bahrain, pista che ospiterà anche la prima gara 2023, il 5 marzo. Con la metà del tempo a disposizione, rispetto al 2022, i team avranno una monoposto per due piloti, quindi ognuno potrà guidare un giorno e mezzo.
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Verso il Mondiale: gioco delle coppie, tra rischio calcolato e azzardo totale
La Ferrari si presenta con il nuovo team principal, il francese Fre'de'ric Vasseur. L'obiettivo è tornare a vincere non solo le gare, ma il Mondiale. A differenza dello scorso anno, quando furono adottati nuovi regolamenti tecnici, in questa stagione "il concetto di macchina è lo stesso, i regolamenti sono gli stessi. Solo il Bahrain ci dirà a che punto siamo in termini di affidabilità e prestazioni", ha notato Vasseur. Con il primo GP così vicino, "sarà difficile reagire in caso di problemi" alla macchina. Ad inizio 2022 la Scuderia aveva mostrato il potenziale per aspirare al titolo piloti e i duelli tra Charles Leclerc e la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen avevano illuso Maranello. Tra problemi di affidabilità ed errori di strategia, è finita con il bis di Vertsappen. L'olandese sarà il primo a entrare in pista. Tutti hanno avuto un primo contatto nei giorni scorsi con le macchine del 2023 durante lo 'shakedown', una corsa limitata a 100 km.
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