di Fabrizio Dragosei
Il cuoco di Putin, fondatore e capo del gruppo armato Wagner, si scaglia contro i vertici dell’Esercito: Stanno cercando di distruggerci, sono come traditori
Nel suo discorso Putin non ha parlato della situazione militare, ma a dare notizie che non sembrano certo confortanti per la Russia stato il fedelissimo Evgenij Prigozhin, ex ristoratore, fondatore e capo del gruppo armato Wagner. Tra la sua organizzazione e i vertici militari, compreso il ministro della Difesa, ci sono scontri continui.
Ai suoi uomini e a tante altre unit al fronte non arrivano rifornimenti e munizioni, altra conferma del fatto che l’Armata ha enormi problemi logistici. Inoltre, per la prima volta qualcuno dalla parte russa ammette che l’attacco disperato contro Bakhmut sta costando centinaia di morti al giorno. Questo a fronte delle dichiarazioni ufficiali degli alti vertici militari ferme a cinque mesi fa, quando in un comunicato venne riconosciuta la perdita di 5,937 uomini. Poi pi nulla. Organizzazioni umanitarie in Russia hanno documentato la morte di quasi 15 mila uomini fino a met febbraio. Ma secondo le stime degli ucraini e degli occidentali, le perdite sarebbero molto pi alte. Kiev parla addirittura di 150 mila morti, mentre ipotesi pi prudenti superano comunque i cinquantamila.
A Bakhmut tutte le testimonianze raccontano di attacchi russi scriteriati, con reclute ed ex carcerati mandati a ondate contro le mitragliatrici ucraine, come avveniva nei folli attacchi della Prima guerra mondiale. Ora le parole dello stesso Prigozhin sembrano confermare questa strategia: Centinaia di morti ogni giorno.
Prigozhin ha fatto rilasciare un suo documento sonoro nel quale accusa senza mezzi termini...
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