Quando arriva una raccomandata a casa non è mai un bel momento. Peggio ancora quando il mittente è l’Agenzia delle Entrate. La situazione, però, diventa paradossale quando viene comunicato l’avvio del “procedimento sanzionatorio” per non aver fatto i vaccini anti covid. Peccato che Maria Cristina D.N., signora di Albano Laziale di 67 anni, abbia fatto 3 dosi di vaccino, ammalandosi anche di covid. Insomma, una cittadina che ha rispettato tutte le regole ed ora si ritrova a dover dimostrare la sua innocenza.
L’obbligo vaccinale
Il ministero della Salute, avvalendosi dell’Agenzia delle Entrate, ha notificato a Maria Cristina una comunicazione datata 25 maggio 2022. Nel documento si cita “l’inosservanza dell’obbligo vaccinale” ai sensi del decreto legge 44/201, convertito con modificazioni dalla legge n.18/2022, che ha esteso “l’obbligo di vaccinazione per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 agli ultracinquantenni”. Nello stesso decreto, si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è stata prevista l’applicazione di una “sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro” per i soggetti interessati dall’obbligo e che, a far data dal 1° febbraio, non risultino in regola con gli obblighi vaccinali.
L’inversione dell’onere della prova
In un qualsiasi processo è l’accusa che deve dimostrare, tramite prove raccolte, la colpevolezza di uno o più imputati. In questo caso, invece, l’onere della prova viene ribaltato. Toccherà infatti al “soggetto inadempiente” dimostrare, tramite Asl competente pe...
Fonte:
https://www.romatoday.it/cronaca/agenzia-entrate-multa-obbligo-vaccino-covid.html