Sono ore di fuoco in casa Foggia. Nonostante un'ottima stagione e una finale di Coppa Italia sfiorata, con la qualificazione mancata solo ai rigori, Fabio Gallo nella giornata di ieri ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. Un fulmine a ciel sereno, almeno in apparenza, ma i malumori erano evidentemente covati da tempo, con Gallo che dunque non ha ritenuto possibile proseguire la sua esperienza a Foggia.

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Juventus Next Gen-Foggia, le immagini della partitaGallo risponde a Canonico
Appresa la decisione del tecnico, c'è stata subito la conferenza del patron rossonero Nicola Canonico, che non le ha di certo mandate a dire. Questa mattina, quindi, Fabio Gallo ha indetto un incontro con la stampa per spiegare la propria decisione, rispondendo punto per punto al presidente del Foggia: "Non mi sono dimesso per il contratto. Alla proposta di rinnovo avevo risposto 'Vedremo'. Ho invitato il mio staff a continuare a lavorare anche senza di me. Canonico ha detto che mi ha preso in Azerbaigian mentre raccoglievo i cinesini da terra? Ero lì a fare il collaboratore di De Biasi, e i cinesini li ho messi con grande dignità. Io non scappo, vado via! Ieri non sono riuscito a salutare la squadra, l'ho fatto stamattina. Lascio perché non ci sono i presupposti per andare avanti. Dopo la sconfitta in semifinale di coppa contro la Juventus Next Gen il direttore Sapio mi ha convocato in sede per parlare con lui e il dg Milillo, discutendo di alcune cose tecniche che poi avrebbe voluto dirmi al telefono anche il presidente. Io non sa...
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